Benvenuti nel mondo della bellezza

Amo collezionare creme e cremine, curiosare tra gli scaffali delle profumerie in cerca di novità, giocare con le matite e le palette di colori, fare massaggi rilassanti all'aroma di lavanda. Ma anche scrivere, cantare, andare in montagna, leggere. Complici tanti anni di esperienza giornalistica nel settore beauty&wellness ora è arrivato il momento di... ammaliare anche il web!
Lauretta

venerdì 20 maggio 2016

Aceto mon amour

Mi è sempre piaciuto, sin da piccina, dare alle verdure crude quel pizzico di personalità in più grazie a una spruzzatina di aceto. Ora, dopo aver letto pagine e pagine sulle preziose proprietà di questo elisir e la storia che lo caratterizza (sapevate che Egizi, così come i Babilonesi e i Persiani, lo conobbero e lo impiegarono per la conservazione dei cibi?) mi sono data da fare per utilizzarlo non solo dal punto di vista alimentare.
Ebbene sì, l'aceto è una panacea. Serve a tutto: pulisce, igienizza, aiuta la pelle, i capelli, "rinfresca" il bucato e chi più ne ha ne metta. Entrare nel mondo di quello che dai più è considerato un semplice condimento è una divertente avventura in cui mi sono lanciata lasciandomi sorprendere da esperimenti anche personalizzati.
Aceto "assoluto" sul calcare? Poco olio di gomito e via: tutto torna a risplendere!
Aceto e bicarbonato? Via il grasso dalle padelle con un passaggio di spugna!
Aceto, alcol, acqua demineralizzata e due goccine del vostro olio essenziale preferito? Pavimenti detersi in profondità!
Aceto e zucchero? Un mix perfetto per allungare la vita dei fiori recisi!
Aceto nel bucato? Altro che ammorbidenti chimici!
Per non parlare poi di pelle e capelli, che al suo passaggio diventano davvero "un'altra cosa".

E che dire, poi, riguardo ai costi e all'ambiente: diamo una mano, pur nel nostro piccolo, a non incrementare l'inquinamento delle acque, strizzando un occhio al portafogli.

Insomma... provare per credere, come mi piace suggerire a voi mie stimate lettrici.


Il matrimonio viene dall’amore come l’aceto dal vino, Lord Byron

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