Quasi ora pranzo. È una giornata ventosa qui a Roma e complice un appuntamento di lavoro ritardato all'ultimo, wondering, girovagando senza meta, mi trovo seduta davanti all'entrata del MAXXI. Il mal di testa, fedele compagno da un paio di giorni, mi sta salutando forse complice la brezza che soffia e che lo aiuta a volare via da me. Questa volta ho dovuto tradire la mia lavanda per qualche aspirina che comunque non hanno dato risultati. Poi dici la chimica. Io sono per il bio e il pulito. D'istinto prendo dalla borsa la crema antifreddo per le mani che tendo a trascurare un po' troppo. È all'olivello spinoso e sprigiona una fragranza delicata ma avvolgente, una bella coccola per le mie estremità. La pelle diventa subito ricettiva e sembra riprendersi dallo stress quotidiano a cui la sottopongo. Sarà il potere di questo magico posto. Mi piace stare qui perché sento il respiro della cultura e della bellezza.
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