Preparatevi. Questo post esula un po' dai miei aulici temi. Ma tant'è, in fondo, molto in fondo, sempre di bellezza si parla.
1961, Piero Manzoni crea "Artist's shit" (che in inglese fa meno volgare ma sempre di cacca si tratta). Ebbene, circa 60 dopo arrivano in commercio delle pillole particolari che questa popo' la colorano togliendole il suo aspetto, come dire, naturale. La butti giù con un pochino di acqua e aspetti lo... stimolo. Il risultato sarà glitter o gold a seconda dei gusti e del portafoglio perché se siete tipi un po'... pretenziosi sceglierete di certo la pillola con le pagliuzze in vero oro 24k perfetto per regalare alle deiezioni il colore del prezioso metallo. Poco più di 400 dollari e il vostro ego vi sarà grato a vita. Anche se poi scivolerà via una volta tirata l'acqua nel water.
Ora la voglia di rendere belle le proprie feci mi fa un po' sorridere e trovo buffo pensare all'irrefrenabile desiderio di dare una sbirciatina, laggiù, una volta liberato l'intestino. Vietato fare ironie o altro. Qui si parla di tendenze e gusti. E magari, fra cinquant'anni, di arte. Non me ne voglia Manzoni dell'insolito paragone.
venerdì 27 novembre 2015
Popo' imperiale
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