Trasformata in "Eleanor White" per un party in Russia, Conchita Wurst - la cantante transgender vincitrice dell'Eurofestival 2014 - è protagonista di una scia mediatica senza fine, forse più per la sua stravaganza estetica che per altro. Il dubbio mi viene, scusate la schiettezza. Ospite al Festival di Sanremo due settimane fa, dai
capelli lunghi e neri a incorniciare il volto barbuto, è passata a lanosi ricci biondi
stile Anni '70, labbra simil canotto e giganteschi occhiali tondi. E su Twitter ha cinguettato la sua immagine totalmente rivoluzionata, persino la barba che a Carlo Conti aveva appellato come «rassicurante» è andata in pensione. Della serie... purché se ne parli.
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