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Amo collezionare creme e cremine, curiosare tra gli scaffali delle profumerie in cerca di novità, giocare con le matite e le palette di colori, fare massaggi rilassanti all'aroma di lavanda. Ma anche scrivere, cantare, andare in montagna, leggere. Complici tanti anni di esperienza giornalistica nel settore beauty&wellness ora è arrivato il momento di... ammaliare anche il web!
Lauretta

venerdì 1 giugno 2012

Voglia di sole

Se non ci fosse il sole per gli altri astri sarebbe notte, Eraclito

Giugno: oggi inizia il mese che ci conduce all’estate e alla voglia di tintarella.
Benvenutosole, la campagna d'informazione promossa ogni anno da Eau Thermale Avène, ha deciso quaest'anno di fare qualcosa in più: portare il consiglio dei dermatologi nei principali parchi di divertimento italiani e organizzare mini-lezioni alle famiglie sulle regole da osservare per un’esposizione senza rischi.
È fondamentale, infatti, la conoscenza delle regole per una corretta esposizione, che ci permettano di abbronzarci senza rischi per la pelle, imminenti (eritemi e disidratazione) e futuri (invecchiamento cutaneo e tumori cutanei), per i grandi e per i più piccoli.

Per tutti i weekend di giugno, quindi, trascorrere una giornata con la famiglia in uno dei principali parchi divertimento italiani può trasformarsi in un’interessante esperienza educativa rivolta soprattutto ai bambini, con anche la possibilità per i genitori di rivolgere qualche domanda a uno specialista in dermatologia.

In particolare:

2-3 giugno: Molfetta c/o Miragica
9-10 giungo: Valmontone (RM) c/o Rainbow
16-17 giugno: Riccione (RN) c/o Aquafan
23-24 giugno: Riccione (RN) c/o Oltremare
30 giugno-1 lugno: Castelnuovo d/G (VR) c/o Gardaland

Intanto, per testare la propria conoscenza in tema di... abbronzatura, ecco un prezioso Vero/Falso utile a sfatare qualche mito e sciogliere i dubbi più ricorrenti.

Se all’inizio la pelle si scotta la protezione solare diventa inutile perché ormai non vi sono più rischi
FALSO

La scottatura è in sé espressione tangibile di un danno che si è verificato a carico della cute. La persistente assenza di protezione non potrebbe far altro che aggiungere un ulteriore fattore di stress per una pelle già “provata”, i cui meccanismi di difesa sono stati probabilmente già in buona parte annientati.

Un solare a protezione molto alta non fa abbronzare 
FALSO 
Un solare di tale genere, se indicato dalle circostanze e dal fototipo, consente alla pelle di abbronzarsi con gradualità e uniformità ma soprattutto senza danni, senza pregiudicare affatto il raggiungimento e la “qualità” dell’abbronzatura.

L’unica finalità di un prodotto solare è evitare le scottature
FALSO

Un buon solare è da considerare come un prodotto “completo” che preserva la pelle non solo dai potenziali danni immediati dell’esposizione al sole (eritema, ustione) ma anche dalle conseguenze a più lungo termine, quali un invecchiamento più precoce e il maggior rischio di tumori.

Durante l’esposizione al sole anche l’alimentazione è importante
VERO

È importante assumere molti liquidi, ai fini di mantenere un buono stato di idratazione complessiva, e alimenti ricchi di vitamine (in particolare C ed E, che costituiscono un valido supporto ai meccanismi di difesa naturali e al trofismo della pelle) e sali minerali. In particolare gli esperti consigliano una dieta più ricca di alimenti vegetali (verdura e frutta di stagione) già un mese prima dell’esposizione.

L’esposizione a una lampada UVA aiuta la pelle a “prepararsi” al Sole
FALSO

Le lampade UVA, oltre a favorire l’invecchiamento della pelle, stimolano soltanto la melanina superficiale e il loro effetto sulla pigmentazione curtanea è transitorio e quindi non tale da offrire una protezione efficace in occasione di una successiva esposizione al Sole.

I prodotti solari vanno applicati sempre, anche per esposizioni di durata limitata
VERO

A tutti è certamente capitato di osservare un eritema inatteso malgrado un’esposizione al sole frammentaria o di poche decine di minuti, a dimostrazione del fatto che la quantità di energia ricevuta dalla pelle è, sì, proporzionale al tempo ma non trascurabile anche per intervalli relativamente brevi.

L’eritema è lo “scotto” che tutti devono pagare per abbronzarsi
FALSO

Una buona protezione solare non comporta alcun arrossamento della pelle! Se esso si verifica significa che la cute è stata sottoposta a uno stress eccessivo, responsabile appunto della reazione infiammatoria visibile sotto forma di arrossamento.

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