Sono quasi venti anni che mi occupo di cellulite.
Sì, avete letto bene. Venti anni che, con l'arrivo della primavera, vuoi per professione vuoi per pseudocuriosità, mi trovo a dover scrivere sul quello che viene considerato tra gli inestetismi più temuti da noi dolci e gentili pulzelle. Buccia d'arancia per le comuni mortali. Pannucolapatia per le perfettine dell'informazione. Ecco creme, gel, capsule e guanti dai poteri miracolosi affacciarsi nel mercato della cosmesi con le loro confezioni colorate e claim accattivanti. Promettono di risolvere il problema, con enfasi e piglio. E, magari, senza tanta fatica (a parte quella spendere un bel po' di soldini). Promessa che puntualmente viene disattesa, perché non basta un cosmetico da massaggiare per risolvere quella che è ormai riconosciuta come una malattia.
Affrontare la cellulite significa agire sullo stile di vita. Alimentazione, attività fisica e, ok, qualche cremina.
Che poi è l'atteggiamento giusto per "star bene" in generale.
Et voilà.
A. Renoir, Dopo il bagno (1912) |
Nessun commento:
Posta un commento