Benvenuti nel mondo della bellezza

Amo collezionare creme e cremine, curiosare tra gli scaffali delle profumerie in cerca di novità, giocare con le matite e le palette di colori, fare massaggi rilassanti all'aroma di lavanda. Ma anche scrivere, cantare, andare in montagna, leggere. Complici tanti anni di esperienza giornalistica nel settore beauty&wellness ora è arrivato il momento di... ammaliare anche il web!
Lauretta

sabato 30 marzo 2019

Aceto di mele vs dermatite


Quando avevo 15 anni un dermatologo luminare dell'Idi di Roma mi disse che la dermatite seborroica sarebbe stata, per me, al pari di una best friend. Alcune insidiose macchioline prurigonose e dall'aspetto tutt'altro che piacevole, si erano senza invito ubicate ai lati del naso, fra le sopracciglia e dietro le orecchie. A volte facevano capolino anche sullo sterno, altre sulle tempie in zona capelli. Pomate a base di cortisone, dermolenitivi e poi antimicotici: non sono stata assidua con le terapie ma ogni nuovo prodotto lo provavo con cura e dovizia. Sono passate parecchie primavere e in effetti qualcosa è cambiato, il problema si è notevolmente circoscritto per apparire e scomparire a suo volere con la complicità del benemerito stress.
A dirla tutta però, gli oli essenziali (tea tree e lavanda prima di tutto!) hanno preso il posto delle cremine e, da circa una settimana, ho riposto grande fiducia nell'aceto di mele. Ovviamente bio certificato,

Antimicotico e antinfiammatorio per eccellenza, questo elisir non è solo un gustoso condimento!
Lo uso la sera, dopo la detersione, tamponandolo sulla cute interessata con un batuffolo di cotone.
Rullo di tamburi... sta funzionando!

L'estate è per la mia dermatite una stagione killer.
Non è vero che si asciuga e migliora, almeno non nel mio caso. Anzi. Prurito e sudore mettono a dura prova la mia pazienza che, spesso, si prende gioco della mia forza di volontà. Basta cedere un attimo è il danno è fatto: cute lesa e arrossata in un batter d'occhio a causa dello sfregamento che metto in atto per provare un po' di sollievo.

E chissà che con 3 euro ad libitum riesco a tenere a bada questo delizioso funghetto mio coinquilino.


2 commenti:

  1. a volte spendiamo tantissimi soldi e ci riempiamo la casa di prodotti, quando la natura è un'alleata fantastica che lasciamo in dispiarte! facci sapere come va! mi sono iscritta ai tuoi lettori fissi, spero che non ti dispiaccia!
    se ti va passa da me!

    https://stefaniainwondeland.blogspot.it/

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  2. Ciao! Grazie per il tuo commento, siamo sulla stessa lunghezza d'onda! A breve arrivo dalle tue parti!

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